Abbiamo scelto questa data in quanto negli ultimi anni il foliage autunnale tende ad arrivare fino a fine novembre/dicembre. Contiamo dunque di poterlo apprezzare ancora in parte, evitando anche i mesi di overtourism che il Giappone sta conoscendo e potendo gustare il viaggio con maggiore tranquillità

È questo il segreto del fascino irresistibile de “La nazione del Sol Levante” che cattura costantemente il visitatore, giorno dopo giorno. Un viaggio in Giappone rappresenta il punto di arrivo di una sorta di pellegrinaggio ideale alla ricerca della bellezza, il culmine assoluto del cammino della cultura orientale verso l’armonia. Sembra che l’uomo orientale, soggiogato dal fascino della natura, sia rimasto incantato a contemplarla, vedendo nell’armonia cosmica il segreto dell’universo. Anziché prodigarsi ad indagarne i segreti e cercare di risolverne le contraddizioni, prerogativa della cultura occidentale, l’uomo orientale ha fatto della contemplazione e dell’imitazione dell’armonia della natura lo scopo della propria vita. In questo percorso culturale il Giappone si è spinto al confine ultimo: l’amore verso la natura e la sua contemplazione hanno indotto i suoi abitanti, nel corso dei secoli, ad una ricerca spasmodica della semplicità, quasi a voler eliminare qualsiasi elemento individuale per sottolinearne la suprema unità. Non è necessario aggiungere nulla alla sublime bellezza del creato, per non spezzarne l’incanto. È partendo da questi principi che i giapponesi riescono a trasformare in vere e proprie opere d’arte ciò che potrebbe risultare, in prima istanza, assai semplice: giardini, alberi in fiore, paesaggi rurali. Spesso un viaggio in Giappone viene erroneamente percepito come un tuffo negli eccessi della modernità; nulla è più errato di tutto ciò. Pur essendo, per taluni versi, all’avanguardia mondiale dell’arte contemporanea, sono molteplici gli elementi di grazia, raffinatezza storica-artistica-paesaggistica che caratterizzeranno il nostro itinerario, volto a scoprire le mille romantiche sfaccettature di questo grande paese. Giardini zen, castelli di samurai, vallate in fiore, antichi villaggi sui cammini di poste imperiali, templi, pagode; passeggiate nei centri storici delle antiche capitali imperiali, dove le donne più anziane continuano ad indossare il kimono, e dove i quartieri tradizionali dei samurai e le vie delle geisha resistono a qualsiasi tentazione di modernità; santuari shintoisti dall’autentica spiritualità e suggestione… tutto ciò convive in Giappone in perfetta armonia con il più moderno efficientismo. Infine l’incontro – di particolare importanza – con le varie componenti religiose giapponesi: lo Shintoismo, il Buddhismo Zen, il Buddhismo esoterico.