Quando si vuole realizzare il desiderio di visitare un paese la prima cosa è lo studio dell’itinerario ed ecco che scorrono sotto gli occhi righe che raccontano di città e di luoghi del nostro immaginario che sta per concretizzarsi. Siamo in Giappone a Tokio, quella che è considerata la città piu’ bella del mondo che, nella sua spettacolare grandiosa modernità, racchiude innumerevoli scrigni di antichi fasti, vicoli e case del passato ora trasformate in localini accoglienti segnalati e pubblicizzati dalle classiche lanterne rosse illuminate. O ancora giardini impeccabili caparbiamente progettati e realizzati dall’ingegno umano, ben tenuti, puliti, pennellate di colore e di geometrie che trasmettono atmosfere del presente e del passato specie quando percorsi da tenere coppiette in abiti tradizionali.
Ecco Kioto magica città da mancare il fiato specie al tramonto. Bella e sensuale con i suoi tessuti da kimono che rivestono persino i muri delle città, le colonne e le antiche pensiline dei binari.
E poi le montagne con i paesini con le tipiche case di legno, ognuna con il proprio piccolo organizzato spazio verde e i corsi d’acqua e le terme. Un’ acqua che rende la pelle liscia senza bisogno di creme . Gli onsen accolgono noi turisti offrendo un’organizzazione perfetta fatta di modeste cose ma gradite. Cosa c’è di meglio che trovare in camera pigiami confortevoli o vesti chiamate Yukata per stare comodamente in relax nella struttura o per accedere alle vasche termali, o anche il gelato che puoi prelevare direttamente dal freezer dopo la sauna o il bagno caldo termale.
E come dimenticare i favolosi a volte per pudore innominati water closet, unici in tutto il mondo, fantastico metodo di igiene intima che con vari tasti offre tutto: coperchi che scendono, doccette varie, musichetta per la privacy, tutto persino divertente.
Ma il Giappone non è solo questo e non è solo la fioritura dei ciliegi, o i treni veloci che percorrono “Milano-Roma in due ore” bensì è un altro mondo, un altro pianeta. Non solo luoghi esotici o della memoria o di tristi non cosi’ lontane tragedie.
Il Giappone, rispetto al nostro, è un mondo capovolto dove su tutto e prima di tutto prevale la considerazione e il rispetto dell’altro che non è solo un concetto astratto ma parte indelebile della persona.
I treni arrivano puntuali, un secondo di ritardo viene denunciato a tutta la nazione perché il ritardo è inefficienza e puo’ creare disagi agli altri; in quel paese non si usano profumi, non si fuma per strada, non si urla né si parla ad alta voce ma si sussurra con la mano sulla bocca; i cellulari sono silenziati , non esiste il viva voce. Si rispettano le code sia a piedi che in auto e si tengono le distanze di sicurezza.
Non si mangia per strada, i propri rifiuti si portano a casa infatti non esistono cestini della spazzatura eccetto che nelle stazioni e negli aeroporti.
Gli adulti vengono rispettati e venerati dai giovani e molto considerati. Ci saranno sicuramente lati negativi o rovesci della medaglia, quel che è certo che anche solo l’atteggiamento e il carattere di quella operosa nazione è cio’ che piu’ dovrebbe invogliare ad intraprendere il viaggio per vedere di persona, visitare, assaggiare la cucina e le prelibatezze del posto, insomma toccar con mano.
Se a cio’ si aggiunge una organizzazione perfetta come quella offerta da Centocittà, la fortunata alchimia formatasi tra compagni di viaggio divertenti disponibili ed infaticabili e una leader preparata e quasi naturalizzata giapo, il viaggio in quella misteriosa lontana strana terra diventa un’ esperienza indimenticabile.
Rosanna Traetta