Emozioni che ti tolgono il respiro. L’una tanto vicina all’altra che ti fanno dubitare della realtà.
Questa è la Costa Rica che Centocittà Viaggi ci ha fatto vivere.
L’emozione più avvolgente, che ti ha accompagnato per tutto il percorso appena lasciata la capitale S. José, è stata quella di trovarsi costantemente abbracciati da una natura non addomesticata dove l’uomo è partecipe, non padrone.
In questo ambiente è facile farsi colpire da altre emozioni, meno totalizzanti, ma sempre intense, come l’urlo delle scimmie, la bocca aperta del caimano, il volo a coppie delle are, l’aspetto primordiale delle iguane ghiotte di ananas, la lenta nuotata della tartaruga, i movimenti al rallentatore del bradipo, gli occhietti furbi dei procioni.
E ancora i colori incredibili degli uccelli, gli alberi che camminano, la tavolozza inventata da centinaia di fiori, la cascata azzurra, il fiume di due colori. In un cambiamento di paesaggio e di clima che fa sobbalzare, dal mare caraibico, alle foreste nebbiose, agli impressionanti coni dei vulcani, per finire alla luminosa potenza del Pacifico.
Adalberto – Febbraio 2017